[Newsletter] Newsletter 22 12/06/06

loris loris at olografix.org
Tue Jun 13 07:53:31 CEST 2006


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  Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
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::    IN PRIMO PIANO      ::
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Rosen: RIAA sbaglia. E apre al P2P
Clamorose le dichiarazioni dell'ex numero uno dell'associazione dei
discografici statunitensi. Critica l'offensiva delle major nei confron-
ti degli utenti P2P. Ma non risparmia neppure il DRM
Punto Informatico, 8 giugno 2006


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::      RUBRICHE          ::
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..... DALLA RETE A(LLA) CARTA di Marco Trotta .....


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:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::
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Un'arma contro il digital divide 	
Un mini computer, router e access-point autoconfigurante wireless.
Ecco il Naaw, l'apparecchio in grado di rilevare la presenza di suoi
simili e quella di una connessione internet wireless, sia essa Wi.Fi.,
WiMax, Gprs/Umts o satellitare. Intervista al professor Angelo
Raffaele Meo, del Dipartimento di Informatica e automatica del Poli-
tecnico di Torino, che ha dato un contributo decisivo alla realizza-
zione del Naaw
Gabriele De Palma
Il Manifesto, 8 giugno 2006


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::  DRM&TRUSTED COMPUTING ::
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::   TECNOLOGIA&INTERNET  ::
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News da Mytech, Punto Informatico, Zeusnews, Apogeonline, La Repubblica
Il Manifesto

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:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
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::       CREDITS          ::
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 .: IN PRIMO PIANO :.
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Rosen: RIAA sbaglia. E apre al P2P
Clamorose le dichiarazioni dell'ex numero uno dell'associazione dei
discografici statunitensi. Critica l'offensiva delle major nei confron-
ti degli utenti P2P. Ma non risparmia neppure il DRM

Los Angeles (USA) - L'ex boss di RIAA e principale artefice delle pri-
me crociate legali antipirateria, Hilary Rosen, sembra aver deciso di
fare autocritica, sollevando emozioni in rete.

In un articolo pubblicato dal The Huffington Post, Rosen ammette che
la strategia di RIAA contro i pirati multimediali è stata sostanzial-
mente un buco nell'acqua. Affermazioni forti, anzi fortissime, se si
considera che fu proprio Rosen a scagliarsi più di chiunque altro con-
tro il file sharing, ottenendo infine la chiusura del primo Napster.

Nonostante dichiari che "le denunce contro i singoli" da parte dei le-
gali RIAA "sono partite dopo la fine del mio incarico", l'opinione
della Rosen rimane piuttosto critica nei confronti dell'attuale dire-
zione della potente associazione californiana: "È tempo di ripensare
l'intera strategia commerciale".

Rosen apre alle tecnologie P2P cosiddette "legittime", simili al file-
sharing sponsorizzato lanciato da EMI. "So che ho preso decisioni sba-
gliate durante il mio mandato", dice, "ed anche se non posso fermare
ciò che RIAA sta attualmente facendo, posso dire che c'è bisogno di
coinvolgere la comunità di utenti e la comunità P2P per espandere il
settore della musica digitale".

Solo in questo modo, aggiunge la Rosen, il mercato della musica on-
line potrà davvero fiorire. Soprattutto se i sistemi DRM venissero
completamente riprogettati: "Parlando di DRM, posso dire che il siste-
ma di protezione utilizzato da Apple sugli iPod mi dà francamente fa-
stidio: penso che sia arrivato il momento di ripensare i DRM dal pun-
to di vista strategico".

Attualmente, la Rosen si dedica ad una carriera di consulenza e veste
il ruolo di "esperta tecnologica" per numerose trasmissioni televisi-
ve americane. Dalle colonne dell'Huffington Post, dove lavora come
opinionista, la Rosen spera di "parlare di tutte queste cose riguar-
danti la musica". Che riservi altre sorprese?

Punto Informatico, 8 giugno 2006
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517062&r=PI


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 .: RUBRICHE :.
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..... DALLA RETE A(LLA) CARTA di Marco Trotta .....

ARCOIRIIS vs SKY
?Sky ti sorprende sempre?. Non poteva esserci slogan più azzeccato per
la tv di Murdoch, monopolista nel settore del satellite italiano fin
dal luglio 2003 e spesso al centro di polemiche di diversa natura. Le
ultime due hanno a che fare con problemi sindacali ed un?accusa di
censura.
Lo scorso primo giugno, infatti, ArcoIris Tv, la web TV con sede nel-
l?azienda Logos di Modena, ha diramato un comunicato nel quale accusa
Sky Italia di non ottemperare alle legge 79/99 che obbligherebbe la
compagnia a inserire ArcoIris tra i canali della sua piattaforma. Un
richiesta che Arcoiris aveva inoltrato e sollecitato da tempo dopo
aver ottenuto a febbraio l?autorizzazione del governo per l?apertura
di un canale in proprio. Canale che esiste, ma bisogna sintonizzare
manualmente sul decoder di Sky (quello che viene dato a tutti in of-
ferta) con una procedura un po? macchinosa che Arcoiris spiega sul
proprio sito (www.arcoiris.tv <http://www.arcoiris.tv>) e che di fat-
to impedisce ai 6 milioni di utenti di avere una scelta molto più am-
pia della lista che decide Sky. D?altra parte la legge 79/99  sul ?de-
coder unico? è stata più volte presa di mira dalle associazioni di
consumatori perché assicurerebbe un monopolio illeggittimo all?azien-
da che lo scorso luglio ha dovuto incassare una sentenza del TAR che
la obbliga a stipulare una carta dei servizi a garanzia dei consumato-
ri in quanto ?gestore di un servizio pubblico? . La carta servirebbe
a sanare i molti contenziosi che, per esempio, l?Adicosum denuncia nei
confronti di Sky per bollette salate al momento del distacco o servizi
mai resi tanto da aver aperto una sezione speciale per aiutare gli
utenti malcapitati sul suo sito (www.adiconsum.it).
L?accusa di comportamenti antisindacali, invece, arriva dalla Cosmed
di Palermo, un call center appaltato dalla tv di Murdoch per rispon-
dere alle telefonate dei clienti su parabole che non funzionano e ab-
bonamenti da rinnovare. Il Manifesto denuncia forme di mobbing e pa-
ghe da fame e dopo due giorni arriva la risposta dell?ufficio stampa:
non possiamo controllare le condizioni di lavoro dei nostri appalta-
tori, ma ci attiveremo per tutelare i diritti ?dove possibile?. Una
attenzione, seppur non richiesta da obblighi di legge, che fino ad
allora, però, non era stata concessa nonostante diversi scioperi e
che ora forse vedrà un impegno del ministro Damiano.
D?altra parte Sky in altri casi ha dimostrato molta più attenzione
nei confronti della ?legalità?. Sul sito del Cuffaro
(www.totocuffaro.it), alla voce ?Avviso ai diffamatori? si può leg-
gere che grazie all?intervento dell?avv. Ferrara, Sky non manderà
in onda ?la Mafia è Bianca? di Bianchi e Nerazzini (ed. BUR) perché
ritenuto diffamatorio nei confronti del riconfermato governatore del-
la Sicilia. ?E questo nonostante la Pretura di Bergamo abbia senten-
ziato che non era sequestrabile - commenta Ettore Lomaglio Silvestri
dell?Associazione Sconfiggiamo La Mafia - può una semplice segnala-
zione di un legale impedire che un canale satellitare mandi in onda
un film che mostra fatti ma non dice che è mafioso??. Anche su que-
sto si aspetta una risposta

Sky Italia censura Arcoiris. E? questa la denuncia della web TV con
sede a Modena che in queste ore ha diffuso un comunicato per denuncia-
re una ?situazione che si protrae da mesi?. Arcoiris, infatti, aveva
ricevuto lo scorso 2 Febbraio l?autorizzazione alla diffusione attra-
verso la piattaforma satellite e dal primo maggio, grazie ad un accor-
do con Taxy Channel (sul canale Sky 863), poteva trasmettere i suoi
filmati dalle 23 alle 2. Una programmazione fatta con i filmati acces-
sibili dal sito (http://www.arcoiris.tv) e che hanno a che fare con i
temi della pace, dei diritti civili e sociali, dell?ambiente e della
libertà d?informazione. Da diversi mesi, però, Arcoiris aspettava di
avere un canale tutto suo e secondo l?emittente questa serabbe una vio-
lazione della ?legge 78/99, che imporrebbe all'operatore di evitare il
costituirsi di posizioni dominanti nel mercato televisivo, attraverso
il ?consentire la fruibilità delle diverse offerte di canali con acces-
so condizionato o in chiaro mediante l'utilizzo di un unico apparato??.
Un obbligo al quale fino ad ora Skye non ha dato risposta.

ELDY
?Non è mai troppo tardi? era la famosa trasmissione televisiva della
Rai anni ?60 curata da Alberto mazi per insegnare l?italiano ad un pae-
se con un?altissima percentuale di analfabetismo. Due anni fa, invece,
la Rai in collaborazione con il Ministero dell?Innovazione Tecnologica
inaugurò un programma con un titolo simile (la ?@? della email al posto
della ?a?) per parlare di un nuovo analfabetismo: quello informatico
(tutte le puntate qui: <http://www.maitardi.rai.it>). Un fenomeno che
se molto spesso è dovuto a scarisità di risorse per l?accesso e la for-
mazione, altre volte è prodotto da problemi di linguaggio ed interfac-
ce che permettano anche a persone di una certa età di interagire in ma-
niera famigliare con le nuove tecnologie. Per questo è nato il proget-
to Eldy di Vicenza. L?obiettivo è far nascere una distribuzione di
Linux per gli over 55 che abbia tutte le funzionalità che permettono
oggi i computer (navigazione, posta elettronica, telefonate, chat,
ecc.) insieme a quelle che potrebbero essere utili a persone di questa
età come la medicina a distanza o gli acquisti on line. Il tutto orga-
nizzato con programmi pensati per un utilizzo intuitivo. Eldy, in quan-
to software libero, sarà disponibile on line per ogni miglioramento
all?indirizzo: www.eldy.org


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 .: TEMI E APPROFONDIMENTI :.
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Un'arma contro il digital divide 	
Un mini computer, router e access-point autoconfigurante wireless.
Ecco il Naaw, l'apparecchio in grado di rilevare la presenza di suoi
simili e quella di una connessione internet wireless, sia essa Wi.Fi.,
WiMax, Gprs/Umts o satellitare. Intervista al professor Angelo
Raffaele Meo, del Dipartimento di Informatica e automatica del Poli-
tecnico di Torino, che ha dato un contributo decisivo alla realizza-
zione del Naaw
Gabriele De Palma

Si chiama Nuovo Apparato Autoconfigurabile Wireless ma sarà conosciuto
con l'acronimo Naaw, e promette di risolvere molti problemi, dal digi-
tal divide alle emergenze causate dai disastri ambientali. E' stato
realizzato grazie a una felice collaborazione tra il Politecnico di
Torino e la società milanese IpWorld, con i finanziamenti del Ministe-
ro delle Attività Produttive e della Regione Lombardia, e consiste in
moduli dalle dimensioni ridotte (dei cubi di 14 cm per lato) che sono
alla stesso tempo mini computer, router e access-point autoconfiguran-
ti wireless. Una volta in funzione i moduli Naaw rilevano la presenza
di loro simili e quella di una connessione internet wireless, sia essa
Wi.Fi., WiMax, Gprs/Umts o satellitare. Dopo essersi connessi alla dor-
sale internet, creano quindi una bolla Wi-Fi con tutti i Naaw intercon-
nessi tra loro. Le mirabilie di tale soluzione sono numerose: la rete
Naaw, innanzitutto, è altamente riconfigurabile, ovvero laddove alcuni
elementi smettano di funzionare, i restanti si riorganizzano rapidamen-
te by-passando il modulo non funzionante. Poi sono aggiornabili facil-
mente sia in termini di software - anche da remoto - che di hardware,
essendo entrambi open source. L'hardware, oltre ad essere open, è anche
modulare e quindi permette che al cubo si aggiungano progressivamente
varie periferiche, da estensioni di memoria, a sensori di ogni sorta fi-
no alle telecamere. Il vantaggio maggiore però dovrebbe risiedere nel
prezzo che, sebbene non ancora stabilito, sarà molto inferiore alle al-
tre soluzioni Wi-Fi oggi sul mercato. Ne abbiamo parlato con il profes-
sor Angelo Raffaele Meo, del Dipartimento di Informatica e automatica
del Politecnico di Torino, il cui contribuito alla realizzazione del
Naaw è stato decisivo.

Professor Meo, quali le applicazioni principali che immaginate per il
Naaw?
Il loro uso primario è nelle aree dove non è economico portare la fibra
o il cavo. Inoltre possono essere impiegati ovunque siano installati
apparati Wi-Fi in sostituzione degli apparati wi-fi proprietari realiz-
zando economie di costo dell'ordine di un fattore 5 o addirittura 10.
Ciò è possibile in virtù del fatto che è una soluzione open hardware,
ovvero il passo successivo all'open software.

Open hardware?
Hardware il cui know-how che appartiene alla comunità. Un prodotto «
open hardware» può essere venduto e comprato perchè «open»non significa
«gratis», ma la sua struttura e il suo disegno sono patrimonio collet-
tivo.
Oltre a essere open, l'hardware è anche modulare, si aggiorna e poten-
zia senza traumi o sostituzioni.
La modularità , ossia la scomponibilità in unità diverse, è requisito
importante per la riduzione dei costi e il miglioramento dell'ingegne-
ria di prodotto. In questo momento usiamo moduli hardware presenti sul
mercato, ma in prospettiva pensiamo anche di progettare e sviluppare
prodotti nostri anch'essi open. Ovviamente già ora tutto il software è
rigorosamente open e sarà coperto da una licenza gpl.

L'hardware è già compatibile con il nuovo sistema di numerazione di in-
dirizzi web, l'ipv6?
Sì, nel senso che i nostri moduli hardware e software sono aperti alla
gestione di indirizzi a sei byte. Ma forse è ancora presto per l'ipv6.
Vedremo: la questione dell'ipv6 è giusta, ed ha una soluzione ottimale;
purtroppo tutto l'installato è ipv4, e vi sono problemi di compatibili-
tà che si possono risolvere ma con costi non indifferenti.

Quale le prime possibili applicazioni del Naaw?
In termini di volumi la primaria applicazione è la creazione di bolle
wi-fi, dove la soluzione di Ipworld è uguale alle soluzioni offerte dal
mercato ma è caratterizzata da costi molto più bassi. Poi vengono le
applicazioni video e poi la realizzazione di reti ampiamente riconfigu-
rabili, che interessano le applicazioni militari e quelle civili, che
sono complessivamente le più importanti. Penso ai grandi disastri ambien-
tali: io vado con l'aereo e butto giù sul territorio un certo numero di
questi oggetti, che si configurano da soli e creano la rete dando in po-
chissimo tempo la possibilità di trasmettere e comunicare.

La protezione civile sembrerebbe essere molto interessata, e i Naaw sa-
rebbero utili anche per la cosiddetta e-democracy.
Sì, la protezione civile dovrebbe essere interessata, e per l'e-democra-
cy la soluzione dei Naaw è valida soprattutto nelle aree montane, dove
non c'è la larga banda. E' quindi molto interessante anche come strumen-
to per il superamento del digital divide

Il Naaw sarà brevettato?
Noi potremmo brevettarlo ma io sono contrario ai brevetti: quindi cer-
cherò di convincere i colleghi che non è legittimo brevettare qualcosa
che tutto sommato ha un contenuto di lavoro nostro pari a 1 per cento
rispetto al contenuto di conoscenze collettive che abbiamo utilizzato.
Questo ragionamento vale per tutti i prodotti di oggi, non per questo
in particolare: qualunque brevetto oggi è una piccola truffa perchè
nasconde un contenuto di originalità che è piccolissimo rispetto al
know how pregresso che c'è dentro.

Insomma siamo confinati per sempre a essere nani sulle spalle dei gi-
ganti?
Sì, per fortuna. E questo è bello.

Il Naaw sembra una soluzione straordinariamente efficace. Quasi trop-
po. Non corre il rischio di trasformarsi da potenziale 'killer appli-
cation' a 'killed application'? Non temete la reazione di chi fino a
oggi ha avuto il monopolio del Wi-Fi e di dotare la nazione di connes-
sioni a banda larga?
Eh, sino a quando siamo piccoli possiamo vivere serenamente; se poi
diventasse molto frequente l'uso dei moduli Naaw, dovremmo attender-
ci la vendetta dei potenti.
Speriamo di no.

Il Manifesto, 8 giugno 2006
http://www.ilmanifesto.it


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 .: DRM & TRUSTED CUMPUTING :.
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Il Nuovo Copyright americano
L'ombra delle major dietro una riforma alle legge sul Copyright che
impone una marea di nuove licenze, ad esempio sull'utilizzo della c-
ache. Scatta l'allarme di EFF, parte la mobilitazione. Ma forse è
tardi
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1515543&r=PI

Londra: marchiamo i prodotti DRM
Trasparenza per i consumatori: la proposta inglese potrebbe imporre
ai produttori di specificare quando CD e DVD hanno limitazioni d'uso,
quando non si possono copiare o su quali player non possono girare
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514049&r=PI

Copia privata, parte la campagna italiana
La lancia Scarichiamoli.org con una lettera aperta ad una parlamentare
che già aveva agito su questo fronte. Per obbligare i produttori a con-
sentire la copia privata dei contenuti legalmente acquistati. Un'idea
che sta affermandosi in UK
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517037&r=PI

Legalizzate la copia privata
Scarichiamoli propone una lettera aperta alla deputata De Simone, per
dare una spallata alla DRM.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4876&numero=999

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 .: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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 .: MyTech :.

Il trionfo dell'email al tempo del Web 2.0
di Nicola D'Agostino
Feed, blog, webapps, instant messaging, Sms, bookmark: le alleanze che
fanno la seconda giovinezza della posta elettronica
http://www.mytech.it/internet/articolo/idA028001065827.art

iPod U2 il grande ritorno
di Nicola D'Agostino
Torna il gioiello Apple in nero e rosso con le firme dei musicisti
irlandesi. E in regalo questa volta ci sono 30 minuti di video della
band: ma solo in alcuni paesi
http://www.mytech.it/digitale/articolo/idA028001065818.art

DRM, nelle strade l'assalto di FSF
La campagna Defective By Design punta a contrastare i sistemi di pro-
tezione anti-copia sempre più diffusi. Gli attivisti del movimento gi-
rano per le strade in tute anticontaminazione giallo fosforescente
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1512585&r=PI

 .: Punto Informatico :.

Grillo a Prodi: ecco le proposte dalla rete
Il grillo nazionale ha presentato al premier le proposte elaborate sul
suo celebre blog insieme agli utenti e agli esperti.
Le Primarie dei Cittadini hanno già fatto breccia nel Governo. Chiesta
l'abolizione della Urbani
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1518715&r=PI

Un software controlla Windows e spia gli utenti?
Il big di Redmond ammette: Windows Genuine Advantage mantiene contatti
continui coi server Microsoft. Gli utenti ne sono all'oscuro: c'è chi
parla di rischi di sicurezza ed equipara WGA ad un subdolo spyware
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1518775&r=PI

Anche Londra archivia il Web
Si chiama National Digital Library ed è un progetto del governo britan-
nico per l'archiviazione del web in lingua inglese: servirà per creare
una memoria collettiva digitale. In Italia si è già partiti
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1518779&r=PI

USA, insabbiato lo scandalo intercettazioni
Il Congresso blocca le annunciate inchieste sul ruolo dei grandi opera-
tori statunitensi coinvolti nel programma d'intercettazioni governative
che ha tenuto sotto controllo milioni di cittadini
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1518776&r=PI

Calcio pirata, nessuna responsabilità per gli ISP
Il Tribunale di Milano respinge il ricorso di SKY contro Telecom, a cui
aveva chiesto di oscurare un sito che linkava partite di calcio diffuse
abusivamente in rete. Un precedente importante. Tutti i dettagli
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517095&r=PI

Spariti i dati dell'esercito americano
L'allarme del Dipartimento per i Veterani di Washington: perdute 26 mi-
lioni di schede personali. I militari chiedono risarcimenti al governo.
Rubati anche 2,2 milioni di dati riguardanti soldati in servizio
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517065&r=PI

Brin (Google): abbiamo tradito i nostri valori
Autocritica sulle scelte adottate in Cina. Pechino non gradisce e nelle
stesse ore blocca l'accesso a Google.com, lasciando attiva la sola ver-
sione censurata del motore, quella su Google.cn
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517059&r=PI

Editoria, fuoco incrociato su Google Book Search
La Martiniere denuncia BigG per violazione del copyright. La digitaliz-
zazione dei libri manda su tutte le furie l'editore francese. Da Francia,
Regno Unito e USA un solo grido: fermate Google
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517068&r=PI

Computex, l'assedio di Greenpeace
I produttori dell'hi-tech che pensano di poter snobbare la questione am-
bientale non hanno vita facile: alla grande fiera taiwanese del computing
per un giorno i protagonisti sono stati i guerrieri dell'arcobaleno
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1517040&r=PI

EMI: via libera al P2P sponsorizzato
La casa discografica distribuirà gratuitamente il proprio catalogo musi-
cale su Qtrax, software P2P basato su Gnutella. Le royalty degli artisti
saranno pagate grazie al sistema pubblicitario integrato nel client
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1515540&r=PI

Spammer redento apre un'azienda anti-spam
Accade in Texas, dove un 24enne ha restituito un milione di dollari gua-
dagnati con lo spam ed ha deciso d'impegnarsi contro il fenomeno. Gli
avevano chiesto un risarcimento da 500 milioni di dollari
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1515529&r=PI

Laurea in Sicurezza informatica? No, Hacking
Un'università americana lancia un Hacker Degree. Il corso, disponibile
anche online, serve a plasmare esperti per fronteggiare le minacce infor-
matiche
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1515539&r=PI

PA, responsabilità informatiche dei dipendenti
Una sentenza della Corte dei Conti condanna due impiegati che avevano
utilizzato i PC d'ufficio per attività extra-curriculari. Uno avrebbe
diffuso il celebre worm Blaster. Per l'altro, 100 euro per ogni ora di
navigazione abusiva
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1515512&r=PI

Tiscali alle major: volete troppo
Il provider chiude il servizio Juke Box via P2P che aveva lanciato ris-
cuotendo notevole interesse degli utenti. In una lettera aperta all'in-
dustria discografica attacca: temete l'interattività del servizio. Tra
dobloni e licenze
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514032&r=PI

Eldy, il Pinguino incontra gli over 55
A Vicenza un'associazione non profit sta creando una distribuzione Linux
espressamente dedicata ai meno giovani, e in particolare a coloro che
hanno superato la soglia dei 55 anni senza aver mai utilizzato un com-
puter
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514052&r=PI

UK, i giornalisti boicottano Yahoo!
NUJ, il sindacato dei giornalisti inglesi, ha invitato i suoi iscritti
a boicottare ogni servizio online offerto dal portalone americano. Reo,
a loro dire, di aver appoggiato le censure del regime cinese
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514048&r=PI

Brian Eno e David Byrne in Creative Commons
I due celebri musicisti rilasciano un album sotto licenza Creative Com-
mons. Gli utenti possono creare e condividere remix attraverso un'inter-
faccia web
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514046&r=PI

Tassa su SMS ed e-mail? Gli utenti insorgono
Spuntano iniziative popolari per contrastare la proposta di normativa
europea che vorrebbe tassare SMS e messaggi e-mail. Ma, a sorpresa, chi
ha lanciato il sasso ora nasconde la mano
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1514037&r=PI

 .: Zeusnews :.

3 contro Report: la strategia di zittire i media
Il gestore mobile 3 chiede alla Rai più di 130 milioni di euro di danni
per la trasmissione della Gabanelli.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4871&numero=999

La Tv imbavagliata
Da diversi mesi Sky Italia impedisce la ricezione in Italia di Arcoiris
Tv.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4868&numero=999

 .: Apogeonline :.

Sono un libero professionista digitale
di Dario Banfi
Sta crescendo una nuova generazione di lavoratori della conoscenza: sono
autonomi, specializzati e portatori di una nuova cultura tecnologica.
Lavorano in rete e il loro ufficio è ovunque ci siano un Pc, un cellula-
re e una connessione. Il legislatore, però, non se n?è ancora accorto
http://www.apogeonline.com/webzine/2006/06/06/19/2006060619521

 .: La Repubblica :.

Il sistema operativo "Eldy" è stato creato da un'azienda italiana
Permette un facile utilizzo di web, e-mail, chat, musica e film
Ecco il pc per gli over 55
Semplicità firmata Linux
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/software/
linux-over-55/linux-over-55.html

 .: Il Manifesto :.

Incursione digitale alla baia dei pirati 	
La polizia svedese chiude e poi riapre un sito per lo scambio di file.
Lawrence Lessig: «viviamo in una nuova epoca di proibizionismo»
Benedetto Vecchi
Il Manifesto, 4 giugno 2006
<http://www.culturalibera.org/flat/index.php?mod=read&id=1149749753>

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 .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta
dalle ore 21,30 per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in via
Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://www.olografix.org/?page_id=57

Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix"
http://www.olografix.org :: info at olografix.org


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 .: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Marco Trotta
matrox at bbs dot olografix dot org

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ciao,
    loris

"Se do da mangiare a un affamato, mi dicono che sono un santo.
Ma se domando perché quell'uomo è affamato, dicono che sono un comunista".
(p. Alex Zanotelli cita il vescovo brasiliano Camara)




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Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

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